Ambientato nella suggestiva cornice di Mont Saint Michel, “Le vedove alla coque” narra la storia di tre donne – Dora, Olga e Maria Teresa – unite da un legame inaspettato: André Dubois, l’uomo che ha segnato le loro vite.
Le protagoniste si ritrovano bloccate in una stanza a causa dell’allerta alta marea, un evento che diventa il catalizzatore per un’intensa riflessione sui loro passati turbolenti e spesso violenti. Mentre il dialogo si sviluppa, emergono oscuri segreti e fragili verità, rivelando come le esperienze di abusi e sofferenza abbiano plasmato le loro identità e relazioni.
Attraverso il confronto, le donne si interrogano sulle dinamiche di potere e sul ruolo femminile.
“Le vedove alla coque” è un potente monito sulle cicatrici invisibili che la violenza lascia nell’anima, esplorando la possibilità che chi subisce abusi, finisce talvolta per riprodurre il dolore che ha vissuto.
Questo spettacolo invita il pubblico a riflettere su come ciascuno di noi possa rompere il ciclo della violenza e costruire un futuro migliore.

















Teatro Nume
“Teatro Nume” è una compagnia teatrale nata nel 2024 a Milano. La sua missione è quella di essere un bacino all’interno del quale poter dare vita a testi, idee e produzioni originali che spaziano tra diverse forme artistiche.
“Teatro Nume” lavora per lo più su testi di prosa scritti da Bianca Tortato ma è alla costante ricerca di nuovi stimoli, cercando di sperimentare soprattutto tra teatro performativo e teatro ragazzi.
Al momento la compagnia ha in attivo tre spettacoli: “SEMI”, scritto da Bianca Tortato, diretto da Bianca Tortato e Michele Magliaro e interpretato da Bianca Tortato, Virginia Vanocchi, Stefano Tirantello e Davide Gaudiosi; “ANGHINGÒ”, scritto da Bianca Tortato, diretto da Michele Magliaro, coreografia di Viola Beneventano, interpretato da Bianca Tortato, Virginia Vanocchi e Stefano Tirantello ed infine “Le vedove alla coque”, scritto da Bianca Tortato, diretto da Michele Magliaro e interpretato da Bianca Tortato, Virginia Vanocchi e Anna Germani.
Parallelamente l’intera compagnia è dedita alla produzione di diversi altri progetti in via di sviluppo come ad esempio: “BISQUE”, “Fratelli Benedetti”, (testo di Bianca Tortato vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2025) e diversi spettacoli per bambini.
